domenica 23 luglio 2017

Leopardi nella cultura del Novecento





Leopardi nella cultura del Novecento. Modi e forme di una presenza.
CENTRO NAZIONALE STUDI LEOPARDIANI
Recanati - Convegno di studi 27-30 SETTEMBRE 2017 - RECANATI SALA CONVEGNI DEL CNSL

 Mercoledì 27
9.00-10.00, Apertura del Convegno. Saluti istituzionali
Presiede Luigi Blasucci. Per Lucio Felici: una dedica irrinunciabile
10.15 Remo Bodei, La scoperta novecentesca del Leopardi filosofo
10.45 Luigi Capitano, Leopardi, filosofo del Novecento. La svolta nichilista
11.15 Intervallo
11.30 Raoul Bruni, La cultura filosofica antidealistica e la riscoperta del pensiero leopardiano
12.00 Anna Di Somma, Il Teoreta dell’illusione. Ernesto Grassi interprete di Leopardi
12.30 Antonella Antonia Paolini, «D’un poète qui nous permettra de retrouver l’Italie»: Silvio Trentin lettore di Leopardi

Presiede Alberto Folin
15.00 Gaspare Polizzi, Leopardi e la battaglia delle idee nel Novecento italiano
15.30 Stefano Gensini, La dialettica del moderno
16.00 Felice Cimatti, La vita estrinseca. Leopardi e l’«Italian Thought» 
16.30 Intervallo
16.45 David Jerome, Un eccesso di complicità? Cioran lettore di Leopardi 
17.15 Alessandra Aloisi, Vita e inoperosità. Presenze novecentesche di Leopardi
17.45 Laboratorio Leopardi, Il pensiero della complessità tra Leopardi e il Novecento
18.15 Discussione


Giovedì 28
Presiede Novella Bellucci
9.30 Andrea Cortellessa, «L’aldilà del Novecento»
10.00 Valerio Camarotto, Tra modernità e tradizione: Pirandello e la riflessione sulla letteratura
10.30 Antonio Panico, Motivi leopardiani nella riflessione di Carlo Michelstaedter
11.00 Intervallo
11 e 15 Pantaleo Palmieri, Un'affinità fraterna: Thovez e Leopardi
11.45 Tommaso Gennaro, «Rumor de lonh». Leopardi, Beckett e la voce che proviene da lontano
12.15 Discussione

Presiede Fabiana Cacciapuoti
15.30 Giuseppe Sandrini, L’eredità di Leopardi
16.00 Melinda Palombi, Leopardi e Calvino: segni, moti, oscillazioni
16.30 Intervallo
16.45 Novella Primo, «Lieta già del tuo canto»: osservazioni sul leopardismo di Primo Levi
17.15 Davide Di Poce, «Il poeta più amato»: Il Leopardi di Anna Maria Ortese
17.45 Rosalba Galvagno, La caduta della luna: passaggi nella prosa del Novecento
18.15 Discussione

21.30 Serata con Lucio Felici. Letture, ricordi, eredità (Luogo da decidere)

Venerdì 29
Presiede Gilberto Lonardi
9.30 Antonella Del Gatto, Decostruzione metaforica e pensiero associativo: Leopardi nei «Canti di Castelvecchio» di Giovanni Pascoli.
10.00 Nicola Feo, Un leopardismo carsico. Livelli dell’incidenza di Leopardi nella poesia di Gozzano
10.30 Stefano Carrai, Il modello Leopardi dal primo all’ultimo Saba.
11.00 Intervallo
11.15 Christos Bintoudis, Leopardi, Kavafis e il mondo antico
11.45 Stefano Verdino, Il Leopardi di Luzi e Caproni 12.15 Giuseppe Zappalà, «Un’anima meravigliosamente amante». Caproni lettore di Leopardi
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Presiede Christian Genetelli
15.30 Massimo Natale, «A faccia a faccia»: Leopardi e la poesia del secondo Novecento.
16.00 Emanuela Tandello, Natura, sublime e poetica della souffrance in «Serie ospedaliera» di Amelia Rosselli 
16.30 Daniel Raffini, Leopardi nelle riviste italiane tra le due guerre
17.00 Intervallo
17.15 Antonella Brancaccio, I versi, le immagini. Il Leopardi di Nelo Risi
17.45 Marco Dondero, Leopardi personaggio di romanzi.
18.15 Discussione

Sabato 30
Presiede Franco D’Intino
9.30 Leopardi nelle altre lingue: traduzioni, imitazioni, dialoghi.
Intervengono Antonio Prete, Ilaria Gabbani e Monica Zanardo (Laboratorio di traduzione C.I.R.C.E.diretto da J.C. Vegliante), Laura Melosi (cattedra leopardiana di Macerata), Christos Bintoudis, Mariko Muramatsu (università di Tokyo)

12.00 Conclusioni scherzose (ma non troppo): «Quello che non si deve più dire a proposito di Giacomo Leopardi. Proposta per un decalogo contro i luoghi comuni»

venerdì 21 luglio 2017

Studiare la Resistenza: "History Camp 2.0"



/http://www.vita.it/it/article/2017/07/19/history-camp-20-la-resistenza-si-studia-in-appennino/144085/







Dal 21 al 25 agosto la seconda edizione del campo residenziale di approfondimento su storia del ‘900 e cittadinanza responsabile rivolto ai giovani
Resistenze, antifascismi, repubbliche partigiane, Costituzione italiana, cittadinanza responsabile e diritti umani saranno tra i temi approfonditi in “History Camp 2.0 – Dalle Repubbliche Partigiane alla Costituzione Italiana”, il corso di formazione residenziale rivolto alle giovani generazioni che si terrà a Montefiorino dal 21 al 25 agosto.
Il CAMP è promosso da Arci Modena, Arci Reggio Emilia, Arci Emilia Romagna in partnership con “Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana” e Uisp Modena. Si tiene a ridosso del settantesimo anniversario di due importanti eventi storici: la nascita della Repubblica e l’entrata in vigore della Costituzione, da qui il tema del Campo di studio che si svolgerà in una delle più famose Repubbliche partigiane. Si tratta di quella di Montefiorino, zona liberata dal nazifascismo situata nell'Appennino emiliano tra Modena e Reggio Emilia dove si trova il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza Italiana.
Il campo, con residenza nella Foresteria del Palazzetto dello Sport in gestione a Uisp Modena, gode della collaborazione di un’ampia rete di soggetti: Istituto Storico della Resistenza di Modena, Istoreco R.E, Anpi Modena, Anpi Reggio Emilia, Associazione Amici del Museo della Resistenza, Idea Natura, Pop History. Prevede inoltre il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio di Comune di Montefiorino, Comune di Palagano e Provincia di Modena. Durante i 5 giorni di permanenza, i ragazzi alterneranno momenti di studio e di didattica con esperti e testimoni a iniziative di socializzazione, musica e concerti, sport e percorsi guidati tra i luoghi di memoria.