Seminario regionale per l’insegnamento della Lingua italiana
Le parole per dirlo
13 settembre 2017
Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi”
v. le Terme 1054 Castel San Pietro (Bologna)
Programma
Ore 9.00 – 9:15
Presentazione Claudio Bergianti, Dirigente Tecnico
Ufficio scolastico regionale dell’Emilia -Romagna
Ore 9.15
Introduzione e coordinamento lavori Cinzia Ruozzi
Ore 9:30 - 13:00
Relazioni
Gabriele Pallotti
Università di Modena- Reggio Emilia
Insegnare a scrivere: didattica inutile e buone prassi
L’intervento partirà da una ricognizione delle attività svolte nelle ore di “italiano” che non
hanno alcuna reale utilità, ma sono solo il retaggio di tradizioni acriticamente accolte nei libri
di testo e nella prassi scolastica. Verranno poi discusse attività utili per sviluppare le competenze
di scrittura, secondo un modello processuale, attivo, basato sull’autonomia degli apprendimenti.
Saranno anche definiti gli obiettivi curricolari essenziali per la scuola secondaria
di primo e secondo grado.
Cristiana De Santis
Università di Bologna
La riflessione grammaticale nella scuola delle competenze
Partendo dai presupposti contenuti nelle Indicazioni Nazionali della didattica delle competenze,
ragioneremo insieme su terminologie, pratiche didattiche, contenuti e attività proposte dai
testi scolastici (dalla primaria alla secondaria), passando al vaglio grammatica tradizionale e
nuovi modelli, alla ricerca di un percorso ragionevole e sostenibile di riflessione metalinguistica, che sia di concreto aiuto nella produzione e ricezione di testi scritti e orali via via più
complessi.
Matteo Viale
Università di Bologna
Fare Italiano con il testo di Matematica e Scienze
Assume sempre più importanza la necessità di una educazione linguistica a tutto campo, che
consenta agli studenti di muoversi nei diversi tipi di testo e di sviluppare le proprie abilità linguistiche
in un’ ampia gamma di contesti. In quest’ottica, i manuali delle materie scientifiche
rappresentano un campo di lavoro di notevole interesse per lo sviluppo delle competenze linguistiche.
L’intervento si propone di analizzare alcuni aspetti linguistici dai manuali di scienze
e di matematica in rapporto ai linguaggi disciplinari e in seguito di presentare alcune proposte
di lavoro sull’italiano scientifico sperimentate in esperienze formative e di ricercaazione.
Villi Demaldè
I.I.S “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara
Una lingua per imparare. Competenze linguistiche di base per
l’apprendimento disciplinare
Il possesso delle competenze linguistiche di base è una condizione essenziale per
l’apprendimento di ogni contenuto disciplinare e per il positivo superamento della maggior
parte delle prove scritte che lo studente deve sostenere. Il progetto “Una lingua per imparare”
ha inteso intervenire su questi aspetti, favorendo l’acquisizione di adeguate competenze linguistiche
all’interno dei vari insegnamenti disciplinari. Il progetto si è proposto di elaborare
strategie e metodologie innovative attraverso la sperimentazione di percorsi disciplinari di
area matematica e scientifica svolti nelle classi prime di alcune scuole secondarie di secondo
grado.
ore 13:00 – 14:00
Pausa pranzo
Servizio di catering degli allievi dell’Istituto Secondario Alberghiero “Bartolomeo Scappi”.
ore 14:00 -17:00
Laboratori.
I laboratori sono tenuti dai docenti:
Gabriele Pallotti, Cristiana De Santis, Matteo Viale,
Maria Giovanna Grandi (I.C. “Guinizzelli” Castelfranco Emilia), Cinzia Brancaleoni, Paola
Bertolini ( Liceo “L. Ariosto” Ferrara).
L’attività di laboratorio è dedicata all’approfondimento tematico e alla valutazione di percorsi
di sperimentazione da effettuare nelle classi.
ore 17:00 -17:45
Restituzione dell’attività dei gruppi.
ore 17:45-18:00
Conclude Mario Nanni, Dirigente Tecnico Ufficio
Scolastico Regionale dell’Emilia –Romagna.
Progettazione: Cinzia Ruozzi
Organizzazione: Maurizia Panarari
Amministrazione: I.T.A.C. Scarabelli – Ghini di Imola
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